IN PRIMO PIANO
- XIII Convegno Internazionale dell’AISC, terza circolare (30 novembre 2022 – 2 dicembre 2022)
-
XIII Convegno Internazionale dell’AISC, seconda circolare (30 novembre 2022 – 2 dicembre 2022)
- Premio per pubblicazioni 2019-2021.Il direttivo AISC, riunitosi il 14 luglio 2021, ha deciso di assegnare il premio messo a bando per pubblicazioni legate alla lingua, alla letteratura e alla cultura catalana (2019-2021) a Lídia Carol Geronès per la monografia Un bric-à-brac de la Belle Époque. Estudio de la novela Fortuny (1983) de Pere Gimferrer, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2021.
-
Le motivazioni che hanno portato a tale decisione, presa all’unanimità, consistono in una più che positiva valutazione soprattuto di alcuni aspetti del lavoro quali la scrupolosa ricerca svolta a tappeto sulla ricezione di Fortuny; la chiarezza con cui Carol ha seguito la doppia prospettiva, pittorica e narrativa, del romanzo; la complessiva capacità di rappresentare il colto e complicato mondo culturale del Novecento gimferreriano.
- II GIORNATE INTERNAZIONALI “CULTURA CATALANA: SPAZIO EUROPEO”, 23 – 24 MARZO 2021
Università per Stranieri di Siena. 23-24 marzo 2021, online
- Call for papers. International on line Conference «Proscrits, marginats i minories a la Corona d’Aragó (ss. XV-XVIII). Textos i vides»
15 d’octubre de 2020
- La Catalogna: l’identità culturale. lunedì 6 maggio 2019 Roma Tre. ore 9.30 – 11.00
- Convegno internazionale “La Napoli del Re Alfonso il Magnanimo. Curial e Güelfa, la Cavalleria letteraria e il Romanzo moderno”. Napoli, 15-16 Aprile 2019
- Comuniquem amb dolor la notícia de la mort del professor Giuseppe Tavani qui va ser, l’any 1978, un dels socis fundadors de la nostra associació.
València, 12 -14 de novembre del 2019
- Convegno Internazionale Ausiàs March: leggere, editare, tradurre nel tempo
26 e 27 novembre 2018. Dipartimento di Studi Umanistici. Università di Napoli Federico II
L’Aisc è stata costituita nel 1978 dopo un incontro preparatorio tenutosi l’anno precedente. Alcuni professori universitari di filologia, linguistica, letteratura, storia, storia dell’arte, architettura ecc., che già da tempo si dedicavano agli studi catalani, pensarono di approfittare della svolta politica che si stava attuando in Spagna dopo il 1975 per recuperare il ruolo che oggettivamente toccava alla cultura catalana nel curriculum di studi e interessi accademici. Tutte le vicissitudini e le avversità attraverso le quali era passata la cultura catalana nel secolo scorso non avevano fatto che accrescere l’interesse degli studiosi in Italia, in Europa e in America. Lo documentano le varie associazioni di catalanistica nate in vari paesi soprattutto dopo la morte di Franco. Questo interesse è andato aumentando, come si può vedere dalla bibliografia scientifica prodotta, anche grazie allo stimolo delle associazioni.